Regia / Director: Mario Monicelli, 1963
L'insegnante (François Périer) sta alla lavagna: "La rosa è profumata", dice, indicando una riga sulla lavagna, e spiega: "Il soggetto è ‘la rosa’". Passa alla riga successiva: "La farfalla è graziosa. Il soggetto è…?” Fa una pausa, aspettando che uno studente risponda, ma tutti lo fissano in silenzio.
The schoolteacher stands at the blackboard: “The rose smells sweet,” he says, pointing to a line on the board, and explains, “The subject is ‘the rose’.” He goes on to the next line: “The butterfly is graceful. The subject is…?” He pauses, waiting for a student to respond, but they all stare at him in silence.
La lezione viene interrotta quando arriva un altro gruppo di studenti. "Quelli della fabbrica del gas sono qui già da mezz'ora!" si lamenta l'insegnante, gesticolando.
"Scusi, signor maestro. Abbiamo fatto tardi".
L'insegnante getta il gesso con disgusto. "Ora potrei stare già al caldo nel letto!" Salta su una piattaforma rialzata. "Invece sono qui per fare il vostro interesse, non il mio. Sentite, intendiamoci una volta per tutte: per votare bisogna saper scrivere". Una lampada a cherosene oscilla violentemente in cima all’inquadratura.
The lesson is interrupted when another group of students arrives. “The men from the gas factory have been here for half an hour!” the teacher complains, gesturing angrily.
“Sorry, Teacher. We’re late.”
The teacher throws his chalk down in disgust. “I could have been home snug in bed by now!” He jumps up on a raised platform. “Instead, I’m here for your good, not mine. Listen, let’s understand each other once and for all: to vote, it's necessary to know how to write.” A kerosene lamp swings violently at the top of the frame.
Fa un discorso appassionato. "Quest'aula dev’essere come una fabbrica di cervelli. Questi cervelli saranno le forze che alimenteranno una fede che brillerà e che noi dobbiamo…" Spalanca le braccia.
He gives an impassioned speech. “This classroom must be like a factory for brains! These brains will be forces that will nourish a faith that will shine and which we should –” He throws his arms open wide.
Facendo una panoramica della stanza, la macchina da presa si ferma su un giovane la cui testa cade sul suo petto mentre si addormenta.
Panning the room, the camera settles on a young man whose head drops onto his chest as he falls asleep.
"Come non detto", dice infine l'insegnante e si siede, rassegnato.
"Signor maestro Di Meo", dice Giulio. "Abbiamo fatto tardi perché abbiamo fatto una dimostrazione per uscire un'ora prima".
“Forget I said anything,” the teacher says finally and sits, resigned.
“Mr. Di Meo, sir,” says Giulio. “We're late because we had a demonstration to leave work an hour early.”
Uno studente della fabbrica del gas si gira. "Ma siete arrivati un'ora dopo!"
"Beh, è andata male". Alza le spalle lui.
A student from the gasworks turns. “But you got here an hour late!”
“Well, it didn’t go well.” He shrugs.
L'insegnante chiama Barbero, uno studente, per andare alla lavagna.
The teacher calls on Barbero, a student, to go to the blackboard.
Prendendo il gesso e uno straccio, Barbero chiede: "Cosa devo fare?"
"Scrivi una frase che ti piace, una cosa che hai in mente. Vai".
Taking the chalk and a rag, Barbero asks, “What am I supposed to do?”
“Write a sentence that you like, something you have in mind. Go ahead.”
Mentre Barbero pulisce la lavagna, qualcuno bussa alla finestra. È lo straniero del treno!
As Barbero is wiping the board, someone raps at the window. It’s the stranger from the train!
L'insegnante si dirige fuori per vedere cosa vuole l'uomo, dicendo agli studenti di copiare ciò che Barbero scrive.
The teacher heads outside to see what the man wants, telling the students to copy what Barbero writes.
Fuori, l'insegnante lo sollecita: "Dica."
"Buonasera. Sono il professore Giuseppe Sinigaglia. Mi manda da lei l’avvocato Pancani di Genova".
Outside, the teacher asks, “Yes?”
“Good evening. I’m Professor Giuseppe Sinigaglia. Attorney Pancani in Genoa sent me to you.”
Guardandosi alle spalle per controllare che non ci siano occhi indiscreti, consegna una lettera.
Leggendo, l'insegnante dice: "Quindi a Genova ci sono dei problemi".
"Almeno per me".
Looking over his shoulder to check for prying eyes, he hands over a letter.
Reading, the teacher says, “So there’s trouble in Genoa.”
“At least for me.”
"La lettera dice che lei si fermerà qui per qualche giorno".
"Appunto".
"Aspetti che finisca la mia lezione e poi vedremo di sistemarla".
"Grazie".
"Niente di lusso".
"Molto gentile”.
“The letter says you’ll be staying here for a few days.”
“Exactly.”
“Wait until my class is over and then we’ll see about setting you up.”
“Thank you.”
“Nothing deluxe.”
“Very kind of you.”
L'insegnante torna in classe. Guardando dentro, Sinigaglia vede che Barbero ha scritto: "A morte il Re".
Fuori, stringendosi nel cappotto, il professore chiude gli occhi.
The teacher goes back to the classroom. Peering inside, Sinigaglia sees that Barbero has written, “Death to the King.”
Outside, pulling his overcoat tight around him, the professor closes his eyes.
Il giorno dopo, gli operai si ammassano nell'aula e Martinelli prende posto sulla piattaforma rialzata, di fronte a loro. Cesira e qualche altro lo raggiungono.
The next day, workers pile into the classroom, and Martinelli takes his place on the platform, facing them. Cesira and several others join him.
"Silenzio!" – urla Martinetti – "Bardella Carlini rimpiazza Pautasso nel comitato". Carlini si toglie cerimoniosamente il berretto. "Perché Pautasso si è dimesso".
“Quiet!” Martinetti calls out. “Bardella Carlini here is taking Pautasso’s place on the committee.” Carlini ceremoniously removes his cap. “Because Pautasso resigned.”
Martinetti fa un gesto a Giulio che dice: "Se c'è qualcuno che vuole dire qualcosa, parli pure".
Martinetti gestures to Giulio who says, “If anyone wants to speak up, go ahead.”
Un uomo tra la folla parla, emettendo una rapida serie di frasi incomprensibili in stretto dialetto bergamasco. Giulio dice: "Boh, io non ho capito un cazzo".
A man in the crowd speaks, emitting a quick string of unintelligible sentences totally in Bergamo dialect. Giulio says, “My god, I didn’t get a a fucking thing.”
"Che termini!" Si lamenta Cesira, colpendolo con il gomito. Poi, sorridendo, dice alla folla. "Ho capito io. È il dialetto bergamasco. Mio papà era di lì, pover’uomo".
“What language!” Cesira complains, jabbing him with her elbow. Then, smiling, she tells the crowd. “I did understand. It’s Bergamo dialect. My father was from there, poor guy.”
"Propone che, invece di uscire un'ora prima, per essere uniti, domani mattina entriamo tutti un'ora dopo".
“He proposes that, instead of quitting an hour early, to be united, we all start an hour later tomorrow morning.”
L'applauso della folla sveglia il professore, che stava dormendo sotto il suo cappotto in un angolo, con una sciarpa avvolta intorno alla testa per riscaldarsi.
The crowd’s applause wakes the professor, who was sleeping under his coat in a nook, a scarf wrapped around his head for warmth.
Pautasso arriva sulla porta. La macchina da presa lo segue mentre si fa strada spingendo tra la folla fino alla parte anteriore della sala, poi prende Carlini e lo butta giù dal palchetto. Poi si siede, sistemando la sua grande mole. Martinetti gli appoggia una mano sulla spalla e il gruppo applaude, dando il bentornato al compagno.
Pautasso arrives in the doorway. The camera follows as he shoves his way through the crowd to the front of the room, then he picks Carlini up and tosses him back off the platform. Then he sits down, settling his great bulk. Martinetti rests a hand on his shoulder, and the group cheers, welcoming back their comrade.
"Ora basta" – dice Martinetti, alzando la mano – "La parola a Bertone Raoul".
Raoul è in fondo alla stanza, berretto di lana in testa, sciarpa al collo. "Io mi domando se non vi è bastato il fiasco di ieri" – dice –"Pensateci due volte prima di fare un’altra stupidaggine!"
“That’s enough now,” Martinetti says, raising his hand. “Raoul Bertone has the floor.”
Raoul is at the back of the room, wool cap on his head, scarf around his neck. “I wonder if yesterday’s fiasco is not enough for you,” he says. “Think twice before you try some other stupid thing!”
Puntando il dito contro di lui, Pautasso grida, con voce tuonante: "Basta! Ora prendo la parola".
"Perché?"
"Perché io sono nel comitato e tu sei un balordo. Fine della discussione".
Dietro di lui, vediamo il professore che sbircia dall’angolo.
Jabbing a finger, Pautasso calls out, in a booming voice, “That’s enough! I’ve got the floor now.”
“Why?”
“Because I’m on the committee and you’re trash. End of discussion.”
Behind him, we see the professor peeking around the corner.
"Chiedo scusa," dice educatamente, e tutti si girano a guardare. "Io direi che nelle parole di quel giovane c’è qualcosa di vero".
“Excuse me,” he says politely, and everyone turns to look. “I would say that there’s some truth to what the young man said.”
Pautasso chiede: "Chi è quello lì?"
"Non lo so io", risponde Martinetti.
"Sono il professor Sinigaglia, amico e ospite del maestro Di Meo. Potrei dire un mio punto di vista?"
Pautasso asks, “Who is that guy?”
“I have no idea,” Martinetti replies.
“I am Professor Sinigaglia, friend and guest of Mr. Di Meo. Could I share my point of view?”
Il gruppo è d'accordo.
Tutti gli occhi sono puntati sul professore. Lo vediamo in un'inquadratura dal fondo della stanza, ben inquadrato da Raoul sulla destra. "Grazie, e perdonatemi l’intrusione. Volevo dire che bisognerebbe sempre pensarci due volte prima di promuovere un’agitazione. È in questo che quel giovane ha ragione".
The group agrees.
All eyes are on the professor. We see him in a shot from the back of the room, neatly framed by Raoul on the right. “Thank you, and forgive the intrusion. I wanted to say that one should always think twice before inciting any action. It’s on this point that the young man is right.”
Ancora seduto, Pautasso afferra il davanti della camicia del professore ma l'uomo con i baffi dice: "Fermo, orangotango!"
Still seated, Pautasso grabs the front of the professor’s shirt but the man with the mustache says, “Stop it, you big ape!”
Tutti guardano il professore e Martinetti gli dice: "Parli pure!"
"È indubbio che siate riusciti a realizzare la cosa più importante: una quasi totale unità di intenti". La folla mormora.
Everyone looks at the professor and Martinetti tells him, “Go ahead and speak!”
“There’s no doubt you’ve accomplished the most important thing: near total unanimity on your goal.” The crowd murmurs.
"E io so quanto sia difficile riunire tanti operai fuori dal loro posto di lavoro. Ma appunto per questo mi dicevo: non sarebbe per caso un peccato vedere sprecata un'occasione così importante per un’ora soltanto?” Alza un dito, che esce attraverso un buco del suo guanto stracciato.
“And I know how difficult it is to gather so many workers outside their workplace. That’s why I said to myself, wouldn’t it be a shame to let such an important occasion be wasted on a mere hour of work.” He raises a finger, which pokes through a hole in his ragged glove.
"Pensateci bene! Non un'ora io direi, ma un giorno intero, una settimana, finché i padroni non si rendono conto di avere a che fare con uomini...".
“Think about it carefully! I’d say not just an hour, but a whole day, a week, until your bosses realize they’re dealing with men –”
Fa una pausa e batte il pugno sulla scrivania prima di concludere, a piena voce: "E non bestie da soma!"
He pauses and slams his fist down on the desk before ending, in full voice, “And not pack animals!”
La folla applaude. "Ma allora sarebbe… uno sciopero", dice Giulio.
The crowd cheers. “But that would be… a strike,” says Giulio.
"Si? Non lo so. Forse".
"Sì, uno sciopero. Poche balle!" dice Pautasso.
“Would it? I don’t know. Maybe.”
“Yes, a strike. No shit!” says Pautasso.
Martinetti salta in piedi dalla sua sedia. "Amici, facciamo lo sciopero! E bastardo chi si tira indietro!" Vediamo che Raoul guarda il pavimento. Come al solito, Arrò rimane in piedi senza espressione mentre la folla applaude fragorosamente.
Martinetti leaps up from his chair. “Friends, let’s go on strike! And whoever backs out is a bastard.” We see that Raoul is looking at the floor. As usual, Arrò stands without expression as the crowd applauds wildly.
Ma Sinigaglia interrompe: "No, un momento prego! Bisogna dare libertà di scelta. Se qualcuno come quel giovane là ha paura, può tirarsi indietro".
La macchina da presa si rivolge a Raoul, che alza lo sguardo. "Guardi, che qui nessuno ha paura, ha capito?" Poi aggiunge: "Ho solo paura che voi vi caghiate tutti addosso. Perché siete gente che segue il primo venuto".
But Sinigaglia interrupts: “No, just a moment please! There must be freedom of choice. If someone, like that young man, is afraid, he can back out.”
The camera turns to Raoul, who looks up. “Look, no one’s afraid here, understand?” Then he adds, “I’m just afraid you’ll all shit your pants. Because you people follow any newcomer.”
"Ma chi è quel tizio là? Chi lo conosce?"
Sinigaglia risponde con calma: "Io mi occupo di questi problemi da alcuni anni. E poi… ho dato solo un consiglio".
“Who is this guy anyway? Who knows him?”
Sinigaglia replies calmly, “I have been dealing with these issues for some years now. And anyhow… I just gave advice.”
Pautasso salta in piedi. "Chi ci sta per lo sciopero pieno alzi la mano!" Scoppia un applauso, insieme a una stanza piena di mani alzate.
"Bene. Approvato all’umanità", proclama solennemente, storpiando la lingua ad effetto poetico. "Meno Bertone Raoul che non ci sta".
Pautasso jumps up. “Whoever is in for a full strike: – raise your hand!” A cheer erupts, along with a room full of raised hands.
“Good. Approved humanimously,” he proclaims solemnly, mangling the language to poetic effect. “Except for Raoul Bertone who isn’t with us.”
Raoul alza lo sguardo. Vediamo l'espressione di disapprovazione di Adele. "Ci sto", borbotta.
"Eh? Voce!" grida Pautasso.
Adele dice: "Ha detto che ci sta".
"Così va bene!"
Raoul looks up. We see Adele’s disapproving expression. “I’m in,” he mumbles.
“Eh? Speak up!” Pautasso yells.
Adele says, “He said he’s in.”
“That’s more like it!”
La folla comincia ad andarsene, ma il professore la ferma: "No, no, un momento, amici! Prego!"
The crowd starts to leave, but the professor stops them: “No, no, just a moment, friends! Please!”
"Io consiglierei una certa discrezione e acqua in bocca finché non vi sarete procurati viveri, carbone, provviste il più possibile. A credito!" Tutti ridono. "Senza pagare!"
“May I further suggest some discretion and lips sealed until you’ve gotten groceries, coal, as many provisions as possible. On credit!” Everyone laughs. “Don’t pay for anything!”
Con un'espressione seria, spiega: "Perché dovete essere in condizioni di durare il più a lungo possibile. Da domani, quando si saprà che siete in sciopero, nessuno vi farà più credito. Tutti vi chiuderanno la porta in faccia. E questo è bene che lo sappiate fin da questo momento".
With a serious expression, he explains, “Because you must be able to hold out as long as possible. From tomorrow, when people find out you’re on strike, no one will give you credit anymore. They’ll all slam the door in your face. You should know that right now.”
Vediamo le facce dei lavoratori, solenni, ansiose. Sono persone che sanno già cosa vuol dire avere fame. Hanno scelto di prendere il loro posto nella storia, e il peso di questa scelta è sospeso per un momento nell'aria.
We see the workers’ faces, solemn, expectant. These are people who already know what it is to be hungry. They have chosen to take their place in history, and the weight of that choice hangs a moment in the air.
FINE PARTE IV
Here is Parte V of this cineracconto. Subscribe to receive a weekly email newsletter with links to all our new posts.