Regia / Director: Vittorio De Sica, 1948
Antonio e Bruno si trovano all'ingresso di un ristorante, dove un trio d'archi sta suonando una canzone napoletana. Antonio esita, come se non fosse mai stato in un posto del genere – e forse non ci è mai stato.
Antonio and Bruno stand in the doorway of a restaurant, where a string trio is playing a Neapolitan song. Antonio hesitates, as if he has never been in such a place before – and maybe he hasn’t.
Ma alla fine rivolge a Bruno un sorriso incoraggiante, e i due entrano in scena!
But finally he gives Bruno an encouraging smile, and in they go!
Antonio prende posto a un lungo tavolo e spinge Bruno in avanti. "Mettiti a sedere!" Bruno prende posto di fronte a lui.
Antonio takes a seat at a long table, and nudges Bruno forward. “Take a seat!” Bruno takes his place opposite.
"Non pensiamo a niente! Ci ubriachiamo!" Antonio ride, ma Bruno non capisce bene. Antonio chiama con gioia: "Cameriere!"
“Let’s not think about anything! We’ll get drunk!” Antonio laughs, but Bruno doesn’t quite get it. Antonio calls joyfully, “Waiter!”
Il cameriere, in giacca bianca e cravatta nera, pulisce il tavolo e chiede: "Mezzo litro?"
"No, un litro e una pizza". Bruno osserva con un'espressione che mescola curiosità e piacere.
The waiter, in a white jacket and black tie, wipes the table and asks, “A half bottle?”
“No, a full bottle and a pizza.” Bruno watches, with an expression that blends curiosity and delight.
"Qua pizze non se ne fanno".
"Come non se ne fanno?"
"Questa è una trattoria,* mica una pizzeria!"
"E allora voglio mangiare".
"Mangia?"
Antonio alza le spalle. "E che? Non mangio?"
*Una trattoria è un ristorante che serve cibo semplice e tradizionale.
“We don’t make pizza here.”
“What do you mean you don’t make it?”
“This is a trattoria,* not a pizzeria!”
“So I want to eat.”
“Eat?”
Antonio raises his shoulders. “And what? I don’t eat?”
*A trattoria is a restaurant that serves simple, traditional food.
Mentre Antonio si sforza di comunicare con il cameriere, Bruno nota un ragazzo al tavolo accanto (Massimo Randisi) che gioca con la sua mozzarella, tirandola fuori dalla bocca a fili. Il tavolo è pieno di cibo e le signore indossano cappelli.
While Antonio struggles to communicate with the waiter, Bruno notices a boy at the next table who is playing with his mozzarella, pulling it out of his mouth in strands. The table is piled with food, and the ladies wear hats.
Notando lo sguardo di Bruno, Antonio chiede: "Vuoi una mozzarella in carrozza* anche tu?"
"Sì". Bruno annuisce entusiasta.
Antonio ordina: "Due mozzarelle in carrozza e vino, subito".
*La mozzarella in carrozza è un tipo di panino fritto con la mozzarella. È una specialità della Campania, ma è popolare anche in molte altre parti d'Italia.
Noticing Bruno’s gaze, Antonio asks, “Do you want a mozzarella sandwich, too?”*
“Yes.” Bruno nods eagerly.
Antonio orders: “Two mozzarella sandwiches and wine, right away.”
*Mozzarella in carrozza (in carriage) is a type of fried sandwich with mozzarella. It is a specialty of Campania, but is also popular in many other parts of Italy.
Il cameriere se ne va. Antonio si china verso il figlio e, con un sorriso cospiratorio, dice: “Poi ti faccio portare pure il dolce. Sei contento?”
The waiter leaves. Antonio leans toward his son and, with a conspiratorial grin, says, “Later I’ll even have them bring you dessert. Are you happy?”
Bruno sorride con gioia e guarda il ragazzo ricco, che lo guarda con disprezzo, con la bocca piena di cibo.
Bruno smiles with delight and looks over at the rich boy, who regards him with disdain, his mouth stuffed with food.
Il cameriere mette sul tavolo tovaglioli, forchette, coltelli e una caraffa di vino. Antonio riempie due bicchieri.
The waiter sets down napkins, forks, and knives on the table, along with a carafe of wine. Antonio pours two glasses.
Beve il suo con qualche sorso.
Bruno rimane immobile, incerto sul da farsi. "E che, non bevi?" – chiede il padre – "Bevi, bevi!"
He drinks his down with a few gulps.
Bruno sits motionless, unsure what to do. “What, you're not drinking?" asks his father. “Drink, drink!”
Bruno prende il suo bicchiere e sorseggia.
"Se ti vedesse tua madre che ti faccio bere!" esclama Antonio, assaporando il pensiero. Bruno sorride di rimando, con gli occhi lucidi sul bicchiere. "Ma noi facciamo quello che ci pare!"
Bruno picks up his glass and sips.
“If your mother saw you with me giving you wine!” exclaims Antonio, savoring the thought. Bruno smiles back, eyes shining over his glass. “But we do what we want!”
Antonio guarda dietro di sé il mandolinista, che canta una canzone* rivolto direttamente a lui, sorridendo, con le sopracciglia alzate: "Puoi spiegarlo così o spiegarlo così. Chiamarlo Ciccio o Antonio, Peppe o Ciro. È sempre un bambino nero! Nero come non si sa cosa!" Non capendo bene il testo, Bruno si diverte comunque.
*“Tammurriata nera”, di E. A. Mario e Edoardo Nicolardi, si riferisce ai figli di donne napoletane e di soldati americani neri che si sono incontrati durante la Seconda Guerra Mondiale. Le neomamme davano ai bambini nomi tipicamente napoletani, senza ingannare nessuno.
Antonio looks back at the mandolin player, who sings a song* directly to him, smiling, eyebrows raised: “You can explain it this way, or explain it that way. Call him Ciccio or Antonio, Peppe or Ciro. He’s still a little black child! Black like who knows what!” Not really understanding the lyrics, Bruno still enjoys it.
*“Black Tambourine Song,” by E. A. Mario and Edoardo Nicolardi, refers to the children of Neapolitan women and Black GIs who met during the Second World War. The new mothers gave typical Neapolitan names to the babies – fooling no one.
Il cameriere porta le mozzarelle, servite elegantemente con fette di limone.
The waiter brings the sandwiches, served elegantly with lemon slices.
Antonio prende il coltello e la forchetta e Bruno fa lo stesso, anche se non riesce a capire come usarli.
"Mangiamo e via", suggerisce il padre, avventandosi.
Antonio picks up his knife and fork and Bruno does the same, though he can’t quite figure out how to use them.
“Let’s just eat and go,” suggests his father, digging in.
Bruno continua a lottare. Ignaro, Antonio commenta felice: "A tutto si rimedia... meno che alla morte".
Bruno continues to struggle. Oblivious, Antonio comments happily, “There’s a cure for everything… except death.”
Bruno alla fine si arrende. Posa coltello e forchetta e prende la mozzarella con le mani, allungando il formaggio come aveva fatto il ragazzo ricco.
Bruno finally gives up. He puts down the knife and fork and picks up the sandwich with his hands, stretching out the cheese as the rich boy had done.
Si guarda indietro, orgoglioso della sua esibizione. Ma l'altro ragazzo non se ne accorge.
He glances back, proud of his performance. But the other boy doesn’t notice.
Antonio guarda il tavolo del ragazzo, dove un cameriere serve il dolce mentre un altro presenta una bottiglia di champagne. Con in mano la sua mozzarella, Bruno guarda malinconicamente dall'altra parte. Il ragazzo mangia la sua torta con la forchetta e, leccandosi le labbra, rivolge uno sguardo sprezzante a Bruno.
Antonio looks over at the boy’s table, where one waiter serves dessert as another presents a bottle of champagne. Holding his sandwich, Bruno looks wistfully across. The boy eats his cake with a fork and, licking his lips, glances scornfully back at Bruno.
Notiamo che la giacca di Bruno è troppo grande per lui. Antonio gli dice: "Per mangiare come quelli, bisognerebbe guadagnare un milione al mese".
We notice that Bruno’s jacket is too big for him. Antonio tells him, “To eat like them, you’d have to earn a million a month.”
Not quite understanding, Bruno hesitates, then puts his sandwich down on his plate, his hands alongside, and gazes at his father.
Non capendo bene, Bruno esita, poi mette la sua mozzarella nel piatto, le mani ai lati, e guarda il padre.
"Mangia! Mangia! Non ci pensare!" Bruno riprende in mano la mozzarella.
"Ti piace?" Bruno sorride e annuisce.
“Eat! Eat! Don’t think about it!” Bruno picks up his sandwich again.
“Do you like it?” Bruno smiles and nods.
Soddisfatto, Antonio riprende a mangiare. Poi, colpito da un'idea improvvisa, posa coltello e forchetta sul piatto e si ferma a pensare.
Pleased, Antonio starts eating again. Then, struck by a sudden notion, he sets his knife and fork on his plate and pauses, and stops to think.
"E dire che le cose erano a posto. Ho fatto il conto che con gli straordinari… ora te lo dico… Scrivi tu". Tira fuori una matita e la porge a Bruno.
“And say things were fine. I did the math and with overtime… now I’ll tell you… You write.” He takes out a pencil and hands it to Bruno.
Fa un elenco dei soldi che pensava di guadagnare con quella bicicletta e Bruno annota tutto.
He makes a list of the money he was planning to make with that bicycle, and Bruno writes it all down.
"Che vuoi di più? Meglio di così! E uno dovrebbe rinunciarci? Io non ci voglio rinunciare. Capisci che bisogna ritrovarla?" Parla con toccante serietà. "Perchè sennò non si mangia. Che si può fare?"
“What more do you want? Better than this! And I should just kiss it goodbye? I don’t want to give it up. Do you understand that we need to find it? ” He speaks with touching earnestness. “Because otherwise we don’t eat. What can we do?”
Bruno restituisce il tovagliolo con le cifre. "Bisogna andare a Porta Portese tutti i giorni. Perché li dobbiamo ritrovare quelli!"
"Sì, quelli!" Suo padre sospira, mentre la macchina da presa zooma. "Quelli non si faranno vedere più là. Mica la ritroveremo con le candele di tua madre. Mica la ritroveremo con i santi".
Bruno hands back the napkin with the figures. “We need to go to Porta Portese every day. Because we have to find those guys!”
“Yeah, those guys!” His father sighs, as the camera zooms in. “Those guys won't show up there again. We’ll never find it with your mother’s candles. We’ll never find it with the saints.”
FINE PARTE 18
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