Le quattro giornate di Napoli (The Four Days of Naples), Parte 12

Regia / Director: Nanni Loy, 1962

Nello stadio, gli italiani sono stati allineati a bordo campo. Guardando da un tetto, il Professore con la cravatta si chiede: "Ma cosa stanno facendo?"

In the stadium, the Italians have been lined up at the edge of the field. Looking down from a rooftop, the Professor with the cravat wonders, “What are they doing?”

 

Nelle vicinanze, studenti e soldati stanno preparando le armi. Andando di corsa da alcuni studenti, il Professore dice: "No! Non così, mannaggia! Dammelo! Così!"

Presto saranno in battaglia contro le forze tedesche.

Nearby, students and soldiers are setting up weapons. Rushing over to some students, the Professor says, “No! Not like this, damn it! Give it to me! Like this!”

Soon they’ll be in battle against the German forces.

 

Un giovane si avvicina di corsa. "Professore!"

"Che c'è?"

"Questo signore vuole parlare con lei".

"Che cosa vuole? Chi l’ha mandata?"

A young man rushes over. “Professor!”

“What?”

“This gentleman wants to speak with you.”

“What does he want? Who sent him?”

 

È il Capitano, che abbiamo conosciuto prima. Dice al professore: "Ho letto il vostro proclama".

Con disprezzo, il Professore risponde: "Capitano, nessuno ha cercato voi militari". 

It’s the Captain, who we met earlier. He tells the Professor, “I’ve read your proclamation.”

With disdain, the Professor responds, “Captain, nobody called you soldiers in.”

 

Si volta di spalle e dice: "Queste armi le avete buttate voi quando siete scappati". Poi, rivolto al Capitano, chiede: "Dov’è stato finora?"

He turns his back, saying, “These are the weapons you got rid of when you ran away.” Then, facing the Captain, he asks, “Where have you been until now?”

 

Il Capitano afferra la cravatta penzolante del Professore. "In Jugoslavia, in Albania". Alza la mano protesica. "In Russia! E non certo per piacere mio, e sempre lustrando le scarpe ai tedeschi”. 

The Captain grabs the Professor’s dangling cravat. “In Yugoslavia, in Albania.” He holds up his prosthetic hand. “In Russia! And certainly not to please myself, and always shining the Germans shoes.”

 

Sentono le grida dei tedeschi e, accovacciati, si affrettano a dare un'occhiata. 

They hear the Germans shouting and, crouching low, hurry to take a look.

 

I tedeschi stanno allineando gli uomini contro la recinzione di rete. 

The Germans are lining up men against the chain link fence.

 

Attraverso la recinzione, vediamo il fascista correre verso l'ufficiale, togliendosi la giacca per rivelare la camicia nera sotto. "Sono fascista!" Ma un soldato lo spinge indietro verso la recinzione insieme agli altri. 

Through the fence, we see the Fascist run toward the officer, shrugging off his jacket to reveal the black shirt beneath. “I’m a Fascist!” But a soldier pushes him back to the fence with the others.

 

"Sono fascista io!" – singhiozza – "Madonna, vogliono ucciderci!"

“I’m a Fascist!” he sobs. “Holy Virgin, they want to kill us!”

 

La macchina da presa fa una panoramica lenta su due italiani. Uno dice: "Stammi vicino".

"Sì".

"Stammi vicino. Dammi la mano". Si stringono le mani. 

The camera pans slowly across to two Italians. Says one, “Stay close to me.”

“Yes.”

“Stay close. Give me your hand.” They clasp hands.

 

L'ufficiale inizia a contare per il plotone di esecuzione e i soldati prendono la mira. 

The officer starts the count for the firing squad, and the soldiers take aim.

 

Dall'alto, una mitragliatrice apre il fuoco. È il Professore. In un campo lungo, vediamo gli italiani nello stadio iniziare a correre. 

From above, a machine gun opens fire. It’s the Professor. In a long shot, we see the Italians in the stadium start to run.

 

Il Professore ordina: "Sparate! Non smettete! Devono credere che siamo tanti!" Passa la mitragliatrice a uno dei ragazzi. "Forse li salviamo! Sparate!" 

The Professor orders, “Shoot! Don’t stop! They must think there are a lot of us!” He passes the machine gun to one of the boys. “Maybe we’ll save them! Shoot!”

 
 
 

Nel caos sottostante, gli italiani si sono dispersi. La macchina da presa fa una panoramica lungo l'affaccio e la fila di fucilieri. Vediamo delle figure che escono di corsa dallo stadio. 

In the chaos below, the Italians have scattered. The camera pans along the overlook and the row of riflemen. We see figures running out of the stadium.

 

Il Capitano grida agli altri: "Continuate a sparare! Io vado giù!" Dice ad alcuni studenti: "Voi due, venite con me!"

I tre corrono via mentre la sparatoria continua. 

The Captain yells to the others, “Go on shooting! I’m going down!” He tells some students, “You two, come with me!”

The three of them run off, as the shooting continues.

 

In un campo lungo, vediamo dei tedeschi caduti. Ma altri stanno rispondendo al fuoco e qualcuno sul tetto viene colpito. 

In a long shot, we see fallen Germans. But others are firing back, and someone on the roof is shot.

 

Fuori dallo stadio, il Capitano prende la mira e spara a un soldato, ammazzandolo. 

Outside the stadium, the Captain takes aim and shoots a soldier dead.

 

Quindi grida verso l’alto: "Alt, Professore!"

Then he yells up, “Professor, stop!”

 

Poi urla in tedesco: "Soldati!" Silenzio; aspetta. "Soldati tedeschi!" Si avvicina. 

Then he calls out in German, “Soldiers!” Silence; he waits. “German soldiers!” He moves closer.

 

Sempre in tedesco, urla: "Attenzione, ascoltate! Se giustiziate gli ostaggi, vi uccideremo tutti. Non avete alcuna possibilità. Vi distruggeremo tutti!"

Rimane in piedi nel silenzio persistente, sperando che la sua disperata finta funzioni.

Still in German, he calls out, “Attention, listen! If you execute the hostages, we will kill you all. You don’t have a chance. We’ll destroy you all!” 

He stands in the lingering silence, hoping that his desperate bluff will work. 

FINE PARTE 12


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